Un libro meraviglioso, gigantesco e barbarico.
Uno dei pochi che nel nostro tempo
può essere messo alla stessa altezza
dei grandi esploratori del XVIII e del XIX secolo.
David Attenborough
Un galeone carico di tesori,
il ritratto di un uomo orgogliosamente e magnificamente fuori misura rispetto alla nostra epoca.
E. S. Turner, London Review of Books
Wilfred Thesiger è stato l’ultimo dei grandi quanto eccentrici esploratori inglesi, una figura leggendaria per i suoi viaggi in alcuni dei luoghi più inaccessibili della terra. Bambino, vide l’ingresso vittorioso dell’esercito di Ras Tafari a Addis Abeba, dopo una guerra sanguinosa e all’arma bianca, con il nemico sconfitto e ferito in catene; a 22 anni fece la sua prima spedizione nel selvaggio territorio dei Dancali, lì dove lo status tribale dipendeva dal numero di uomini uccisi e castrati. I suoi libri più famosi, Arabian Sands e The Marsh Arabs, sono il racconto dei suoi soggiorni nell’Empty Quarter e nelle paludi dell’Iraq del sud. In questa autobiografia, dove lirismo e ironia si fondono in maniera ammirevole, Thesiger racconta le persone che più profondamente lo segnarono, come per esempio Henry de Monfreid, e gli eventi che lo spinsero a vivere seguendo il proprio istinto e offre al lettore le chiavi per entrare in una vita e un mondo di leggenda.
Wilfred Thesiger (1910-2003). Nato ad Addis Abeba, fu educato a Eton e a Oxford, dove per quattro anni consecutivi fu campione di boxe. Nel 1935 fece parte del Sudan Political Service. I suoi viaggi sono stati premiati fra l’altro dalla Royal Geographical Society e dalla Royal Central Asian Society. Ha vissuto a lungo in Kenya, insieme con la tribù pastorale dei Samburu. Fra i suoi libri ricordiamo Sabbie Arabe e Quando gli Arabi vivevano sull’acqua.
Prima edizione italiana
Traduzione:Aridea Fezzi Price
Postfazione:Thomas Hudson
La pubblicazione di quest’opera è stata curata e realizzata da Manuel Grillo e scelta da Stenio Solinas nelle vesti di direttore editoriale.
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