26,00€
La vicenda sempre attuale di un sodalizio umano messo a repentaglio dalle ideologie del Novecento
Libro sottile e accattivante, magnificamente scritto, pieno di forti intuizioni e di erudizione. Sébastien Lapaque, Le Figaro
Alcune riflessioni notevoli per comprendere la parabola storica dell’intero Novecento europeo. Giorgio Napolitano
Il secolo che ci siamo lasciati alle spalle conosce numerose vicende di fratelli separati, tra letteratura, arte e impegno politico. Ma poche possono competere, per intensità, significato e durata temporale, con quella riproposta in queste pagine e forse nessuna copre con pari evidenza tutto l’arco ideologico del Novecento. Drieu La Rochelle: il letterato borghese che l’odio per la borghesia trasformò in fascista romantico e autodistruttivo. Aragon: l’avanguardista approdato al comunismo e tornato in tarda età all’ispirazione libertaria. Malraux: il rivoluzionario divenuto campione e ministro dell’ordine conservatore, ma rimasto fino all’ultimo avventuriero e mitomane. L’immagine letteraria di questi autori è ormai ben definita, mentre siamo ancora lontani – molto lontani – da una loro compiuta interpretazione sul piano storico, politico e ideologico: quella che qui più interessa. E sembra fuorviante distinguere il letterato “puro”, categoria che aborrivano, dal pensatore, testimone e attore politico, che tutti e tre furono o cercarono di essere. Non si tratta quindi di un’analisi sistematica della loro vita e della loro opera, ma di un viaggio lungo il filo rosso di incontri e scontri, diretti o a distanza, culminati nel suicidio di Drieu, simbolo del fallimento aulico dell’esteta armato. Impulsi ed eventi che paiono datati, chiusi nel contesto che li ha prodotti: il Novecento della lunga guerra civile europea. Racchiudono invece molti interrogativi profetici sul rapporto tra cultura e società. Giuste o sbagliate che fossero le conseguenze che ne hanno tratto, i fratelli separati rivendicarono una “certa idea” dell’intellettuale che non aveva separato la grande letteratura dalla grande storia.
Collana: Foglie d’erba
Formato: cm 14×20
Pagine: 325
Rilegatura: Brossura cucita Filo refe con bandelle
Data uscita: Novembre 2021
ISBN: 978-88-96986-47-9
Esaurito
Autore

Maurizio Serra (Londra, 1955), diplomatico e scrittore. È autore di una quindicina di volumi sulla cultura del Novecento, fra cui: Malaparte. Vite e leggende (Marsilio, 2012, Prix Goncourt della
biografia) e L’Imaginifico. Vita di Gabriele D’Annunzio (Neri Pozza 2019), Prix Chateaubriand). È stato insignito, per l’insieme della sua opera, nel 2018 del Prince Pierre de Monaco e nel 2020 del Premio internazionale Viareggio-Versilia. Dal 2019 è il primo italiano eletto membro dell’Académie Française.