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Il sacro è morto o si è soltanto eclissato? Con la sua concezione del sacro ben diversa da quella degli Antichi, paradossalmente può essere addossata al cristianesimo la responsabilità deirateismo e dell’indifferentismo di massa che oggi gli si rivoltano contro? O, al contrario, il cristianesimo rappresenta la sola fonte rimasta del sacro, la sola realtà in grado di dar senso all’esistenza, in un mondo in cui nessuno sembra più credere a niente?
Alain de Benoist e Thomas Molnar propongono differenti risposte a questi interrogativi, in un dialogo vivace e vibrante, in cui ciascuno procede ad analisi e espone convinzioni personali, anche sulla scorta di itinerari esistenziali ben diversi.
Thomas Molnar si pone come il campione della fede cristiana, nella sua versione più radicata nella tradizione storica e dogmatica del cattolicesimo.
Alain de Benoist si richiama a una visione «greca» e «europea» largamente influenzata dalla filosofia heideggeriana, e con Heidegger auspica un nuovo «incantesimo» del mondo e un prossimo «ritorno degli dèi».
Collana: Di là dal fiume tra gli alberi
Formato: cm 14×21
Pagine: 224
Rilegatura: Brossura Filo refe
ISBN: 978-88-96986-26-4
Esaurito
Autore

Alain De Benoist tra i più significativi pensatori europei, scrittore, saggista, filosofo e noto conferenziere, è fra i fondatori della scuola di pensiero che va sotto il nome di Nuova Destra. Premiato nel 1978 dall’Academie Francaise quale miglior saggista dell’anno per il volume Visto da destra , ha scritto più di 80 libri e oltre 2000 articoli, oggi tradotti in una quindicina di lingue. Con Settecolori ha pubblicato Ultimo Anno, diario di fine secolo (2006).
Thomas Molnar (1921-2010) nato a Budapest e trasferitosi negli USA nel 1950. Filosofo della politica e studioso delle idee, ha insegnato all’Università di Budapest e di New York, ricevette il prestigioso Szèchenyi Prize, rilasciato dal presidente della Repubblica dell’Ungheria.