• Il cavaliere senza testa

    Come in un avvincente romanzo d’avventura, la vera storia di un gentiluomo del XVI secolo che perse la testa due volte e divenne un eroe di Dumas.

     

    Crespi e folti capelli rossi piuttosto che biondi; sotto i capelli, gli occhi grigi brillavano alla minima contrarietà di un fuoco ardente che li faceva sembrare neri. Alexandre Dumas, La regina Margot

     

    Era un gentiluomo, un uomo valoroso e un coraggioso capitano, ma malvagio, uno dei più malvagi che ci sono stati nel mio regno. Carlo IX, re di Francia

     

    Negli ultimi decenni del 1500, in una Francia insanguinata dalle guerre di religione e lacerata dagli intrighi dei duchi de Guise, del re di Spagna e dell’imperatore d’Austria, si consuma la vita del conte piemontese Annibale Radicati di Cocconato. Vita breve e maledetta, tra amori, tradimenti, duelli e spionaggio, che ebbe fine quando fu decapitato a Parigi, il 30 aprile del 1574, con l’accusa di avere complottato contro il re. Accadeva sotto il regno di Carlo IX di Valois-Angoulême, anche se il potere era nelle mani di sua madre, Caterina de’ Medici. Alexandre Dumas ne fece uno dei protagonisti de La Regina Margot. Lo scrittore giocava però con la Storia, la piegava alla fantasia. La Storia con la «esse» maiuscola, invece, da tempo aveva occultato il conte di Cocconato: Voltaire lo ricordò soltanto come quello al quale tagliarono il collo. Altri studiosi lo archiviarono tra i sicari cattolici che, il 24 agosto del 1572, durante la Notte di San Bartolomeo, trucidarono migliaia di protestanti. Ma Radicati fu davvero quel mostro descritto dagli storici? Il libro di Massimo Novelli, più romanzesco d’un romanzo d’avventure, ricostruisce la sua vera esistenza, con carte e testimonianze inedite. Ne emerge il ritratto di un avventuriero filosofo, di un soldato coraggioso e di un agente segreto forse fedele solo al Duca di Savoia, che fu condannato a morte come capro espiatorio per coprire le colpe dei «Grandi»: un gentiluomo moderno, insomma, scettico e ironico, che non credeva né a Dio né al diavolo.

    Massimo Novelli (Torino, 1955), scrittore e giornalista, ha lavorato a «L’Ora», «Il mondo», «la Repubblica». Scrive per «Il Fatto Quotidiano». Tra i suoi libri: La cambiale dei Mille (2011), Vita breve e rivoluzioni perdute di Napoleone-Luigi Bonaparte (2019), Il caso Lea Schiavi (2022), La comunista che amava il tango. Cristina Casati Stampa di Soncino (2024).

    Collana Isole nella corrente Euro 18,00 / Pagine 200 Brossura cucita filo refe con bandelle Edizione numerata ISBN 9791281519343 Uscita aprile 2025

    QUESTA EDIZIONE SPECIALE DI ANNIBALE DI COCCONATO É STATA IMPRESSA PER GLI AMICI DELLA SETTECOLORI IN TRECENTO ESEMPLARI CONTRASSEGNATI DA NUMERI ROMANI.

  • Larisa Rejsner, la donna che voleva cambiare il mondo, è molto di più di un’eroina da romanzo. Incarna il dramma di ogni rivoluzione, dove gli intellettuali perdono sempre.

     

    Kopetzky è uno degli scrittori tedeschi più importanti del nostro tempo. Berliner Zeitung Steffen Kopetzky riesce come nessun altro a ripescare dalle acque torbide della storia figure ingiustamente dimenticate e tessere intorno a loro un romanzo avvincente. Volker Kutscher

    Anni venti del Novecento. A Kabul, dove il marito è ambasciatore dell’Urss, Larisa Rejsner si imbatte nei piani segreti con cui l’ufficiale tedesco Oskar von Niedermayer aveva cercato, pochi anni prima, partendo proprio dall’Afghanistan, di rovesciare l’Impero britannico nel Grande gioco fra Oriente e Occidente. Adesso, nella Germania sconfitta, è tutto un ribollire di fermenti sovversivi e Larisa accarezza l’idea di fare di Niedermayer l’anello di congiunzione con il generale Tuchačevskij, il «Napoleone rosso» della rivoluzione bolscevica, e cementare così un patto d’acciaio fra Mosca e Berlino. Giovane, bella, passionale e coraggiosa, Larisa metterà tutta sé stessa in questa impresa, compreso il suo cuore… Intorno a quella che fu una figura reale della storia sovietica, rivoluzionaria e  scrittrice di talento, amica di Lenin e di Trockij, trasfigurata da Pasternak nella Lara del Dottor Zivago, ammirata da Mandel’štam e da Blok, Steffen Kopetzky costruisce un romanzo straordinario dove intrighi e seduzione raccontano il tentativo di cambiare il mondo nel nome dei «domani che cantano».

    Steffen Kopetzky

    Steffen Kopetzky, nato nel 1971, è autore di romanzi, racconti, radiodrammi e testi teatrali. I suoi romanzi Risiko (2015, selezione Deutscher Buchpreis) e Monschau (2021) sono rimasti per mesi nella classifica dei bestseller dello «Spiegel». Propaganda (2019) e Damenopfer (2023) sono stati candidati al Bayerischer Buchpreis. Dal 2000 al 2008 Kopetzky è stato direttore artistico della Biennale Teatro di Bonn. Vive con la sua famiglia a Pfaffenhofen an der Ilm, dove è nato.

    Collana Di là dal fiume e tra gli alberi Traduzione Monica Pesetti Titolo originale Damenopfer Euro 26,00 / Pagine 450 Formato 14 x 20 cm Brossura filo refe con bandelle Edizione numerata ISBN 9791281519381 Novità Dicembre 2025

    QUESTA EDIZIONE SPECIALE DI SACRIFICIO DI REGINA É STATA IMPRESSA PER GLI AMICI DELLA SETTECOLORI IN TRECENTO ESEMPLARI CONTRASSEGNATI DA NUMERI ROMANI.

  • Pla trasforma l’ordinario in straordinario con una prosa limpida e ironica. Il quaderno grigio è un diario che diventa arte, un ritratto imprescindibile della Catalogna e dell’Europa del primo Novecento.

     

    Il diario più influente del XX secolo: l’Iliade dell’uomo comune. Javier Cercas

     

    Pla trasforma il quaderno di un ventenne in un monumento letterario. Mario Vargas Llosa

     

    Pla lo scrittore che trovò l’assoluto nel caffè del bar. Enrique Vila-Matas

     

    Un giovane studente di diritto, il cui sogno segreto è di diventare scrittore, arriva a Barcellona, la Barcellona avanguardista di Gaudí e dei caffè letterari, dal paesino catalano di Palafrugell dove sino ad allora è vissuto, fra gli amici d’infanzia e la casa dei suoi genitori. Provinciale e a disagio in quello che per lui è «il nuovo mondo», il ragazzo porta con sé un diario, dove giorno dopo giorno annota la sua vita. È il 1918, in Spagna è appena scoppiata l’epidemia di febbre che da nazionale diverrà poi mondiale… Nel tempo il ragazzo si farà osservatore della «commedia umana» che lo circonda: i discorsi, i commenti politici, i giudizi critici sull’arte e sui libri, le chiacchere, gli amori, le delusioni, gli incontri, i lutti. Ma in quelle pagine, senza volerlo, senza saperlo, egli finisce anche per incarnare lo stile e la sensibilità di una nazione e di un’epoca. Considerato il capolavoro della letteratura catalana, Il quaderno grigio, pubblicato per la prima volta in patria nel 1966, ma che ha alle sue spalle mezzo secolo di riscritture, è un classico senza tempo in cui la chiarezza e la semplicità fanno da laboratorio segreto alla nascita di uno stile ironico e disincantato, sensuale e raffinato, un manifesto di quel “realismo oggettivo” che Pla ha perfezionato nel corso della sua carriera. Un libro senza tempo e unico, che unisce la precisione del cronista alla sensibilità del poeta, e che continua a influenzare generazioni di lettori e scrittori. 

    Josep Pla (Palafrugell, 1897 – Llofriu, 1981) è unanimemente considerato il miglior prosatore in lingua catalana del XX secolo. Giornalista, scrittore e viaggiatore instancabile, è stato anche una figura di spicco nel dibattito politico culturale del suo Paese, sempre mantenendo una propria autonomia di giudizio. Autore di un’opera completa di quarantacinque volumi e più di trentamila pagine iniziata nel 1966 con El quadern gris, considerato il suo capolavoro, già tradotto nelle principali lingue europee e ora disponibile per il lettore italiano.

    Collana Di là dal fiume e tra gli alberi Traduzione Stefania Ciminelli Titolo originale El quadern gris Euro 30,00 / Pagine 800 Formato 14 x 20 cm Brossura filo refe con bandelle Edizione numerata ISBN 9791281519374 Novità Novembre 2025

    QUESTA EDIZIONE SPECIALE DE IL QUADERNO GRIGIO É STATA IMPRESSA PER GLI AMICI DELLA SETTECOLORI IN TRECENTO ESEMPLARI CONTRASSEGNATI DA NUMERI ROMANI.

  • Per i nostri appassionati lettori torna l’abbonamento Settecolori! Un piano unico per conoscere i grandi autori Settecolori con testi mai pubblicati in Italia o da tempo fuori catalogo,  per una letteratura internazionale che idealmente rientri nei canoni del viaggio, dell’anticonformismo, del superamento di ogni schematismo ideologico. L’abbonamento sostenitore include 25 titoli a scelta tra le pubblicazioni più recenti e le prossime uscite, edizione speciali numerate romane (da I a CCC) fino ad esaurimento, con la comodità del corriere espresso e un libro omaggio dal catalogo per chi è già stato abbonato in passato.  

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