Mostri degli anni ’80 è un analisi ragionata, partendo da fatti di cronaca, ricordi, annotazioni, confronti, del tipo umano vincente in questo decennio e della società ch’egli incarna: efficiente, pragmatica, senza dèi né idee, tutta tesa al soddisfacimento dei propri bisogni.
Mostri degli anni ’80 sono gli edonisti reaganiani, gli yuppies made in Italy, i <>, le post-femministe, i post-rivoluzionari, i post-compagni, i post fascisti, i pentiti e i post-pentiti del giornalismo, della politica, del sesso – mai della vita – gli impiegati stile Dynasty, i nuovi soggetti poliyici ed economici: marxisti delusi e liberali perplessi, teorici appassiti dell’effimero e teorici dell’utile personale.
Ma Mostri degli anni ’80 sono anche quelle figure che avendo compreso tutto in anticipo – e nel libro ne vengono prese a emblema due, Pier Paolo Pasolini e Pierre Drieu la Rochelle – finiscono con l’apparire ancora più eccentriche, spaventose, nei confronti di un ambiente ch’è il loro esatto contrario.
Mostruosa, infine, nell’epoca della metanoia di massa, dei gadget elettronici, del Grande Fratello telematico, è l’idea che l’unica salvezza venga, sempre e comunque, dall’individuo, dal solitario, dall’Avventuriero.

Collana: Di là dal fiume tra gli alberi

Formato: cm 14×21

Pagine: 121

Rilegatura: Brossura Filo refe

ISBN: 978-88-96986-29-5